Amore che fuggi da me tornerai

Disegno realizzato con carboncino su carta, anno 2010.

XXIV EDIZIONE PREMIO LORENZO MONTANO

Segnaliamo che un nostro autore della sezione Letteratura, Stefano Cappelletti, ha avuto la menzione della critica al prestigioso premio di poesia nazionale Lorenzo Montano, con la prosa inedita "Allogeno Al Vento".


"La Giuria del Premio ha deciso altresì di menzionare alcuni autori, per le opere particolarmente interessanti che hanno presentato:

Giovanni Ariola, In città; Giuseppe Barreca, La carovana delle malinconie; Marco Bellini, Nella fodera dello schermo; Dario Benzi, L’apparire; Davide Antonino Burgio, Per un attimo; Stefano Cappelletti, Allogeno al vento; Maria Grazia Carraroli, Pelle di luna; Paola Casulli, Ciò che non resta; Luigi Emanuele D’Isernia, Sciamani; Valeria Ferraro, Codice; Renata Morresi, Monologo della tavola; Eugenio Nastasi, Mercoledì delle ceneri; Luisa Pianzola, Coltivazione del deserto; Margherita Rimi, Questa doveva essere la casa; Chiara Rolandi, Come le cose si lascino premere; Clara Serra, La nebbia si stacca sfrangiandosi; Liliana Tedeschi Libera, La perfezione inusitata del silenzio; Simone Turco, Lento eone; Giuseppe Vetromile, Obbligo di catene a bordo; Giovanna Vizzari, Questo amarvi infaticabilmente, alla rinfusa; Liliana Zinetti, Risuonino i rami, le gaure."

Ercole Al Bivio

Pompeo Batoni - 1753 circa -

Video - Dias Le Passanti

Cover di Dias del brano di Fabrizio De Andrè "Le Passanti". Il brano è tratto da una poesia di Antoine Paul, musicata e successivamente cantata Georges Brassens, è da quest'ultima versione che De Andrè trasse la versione italiana del brano, nota a noi tutti, che è la versione riarragianta nel video di DIAS.

Grazie, dunque, ad Antoine, Georges e a Fabrizio, per il capolavoro che oggi tutti noi possiamo ascoltare.

I disegni dei credits sono stati realizzati da me.

www.myspace.com/diasmyspace

www.myspace.com/ivacabriolu

L'UOMO E IL VORTICE

Nel cortile
ci sono bambini giocano
e starnazzano
e vociano
e ronzano in cerchio
come vespe depravate
o mosche instupidite.
Eppure, l'uomo seduto sulla panchina
ignora.
Fischia melodie antiche
e suona la sua chitarra
con accordi accartocciati.
Sembra fagocitato
da una bolla senza tempo
che è passato,
è futuro
ma non presente.
Poi un ragazzo passa e gli parla
e lui spunta lento ed improvviso
come un'aurora
dal suo luogo racchiuso.
Ascolta,
dice
un sorriso velato
e di nuovo
languidamente,
soavemente
si inabissa
nel vortice
nel vortice...
nel vort...
nel vo...
nel...
n...
...
.

Testo : Stefano Cappelletti (1999)
Foto : Jaime Gil y Sanchez (2010)

Hey bambino senza felicità
guardati ora, guarda i tuoi occhi
e quello che verrà
guarda la guerra che dimenticherai,
le ferite che spariranno.
Guarda le frontiere che attraverserai
guarda il mondo che ti sorriderà.

Atlantide

Rabarama

*

La mia donna crea dipinti con i suoi capelli castani
sul mio petto scuro,
aspetta sulla soglia della mia carne ogni suo errore,
mi conforta dicendomi che soffrirò da solo,
cadrò e non mi solleverò,
ucciderò sette persone e avrò tanti giorni di carità
quanti un cane in un canile, rimarrò solo senza più denti,
farmaci né sentimenti
finirò come quello straniero incontrato un lunedì pomeriggio
in un caffè di Milano centrale.
Più o meno la sua vita era andata così – I had a woman,
she left me –. Nulla più di questo.

Simone Cattaneo (inedito)

XXX

"Ogni atto di creazione è in primis un atto di distruzione."

Pablo Picasso

La Caduta Di Fetonte

Peter Paul Rubens (1604-05 circa)

Il mio nome è Illusione.

E il suo nome è Illusione
e la sua vita è un respiro, un respiro che muore
in una città grigia.
Lì tra i tetti delle case
dove Illusione vola
il suo cuore batte
e la sua speranza rivive,
perchè lì, lontano da tutti,
riceve il bacio del suo amore impossibile
è il Vento, quel lieve soffio che le accarezza la pelle.
Ed Illusione, allora, trema per quell'attimo.
Poi lui va via
ad accarezzare altri visi
a spazzare altre città
ed Illusione rimane lì,
sui tetti,
mentre le lacrime scendono
e il cuore si ferma.

Punk girl

Una sera camminava per strada,
di catene e pelle vestita,
poi incrociò lo sguardo di lui,
guardarlo era come uno shock
quella sera si perse tra i suoi baci
e la tristezza scordò.
La sera successiva ritornò per quella strada
ma lui non c'era,
c'era solo il ricordo del suo sorriso.
Lei si strinse tra le sue catene e il suo chiodo,
chiuse gli occhi
e continuò a camminare.

*

Troppo bello per essere un pugile,
troppo brutto per fare il magnaccia
camminavo nel centro di Buccinasco
senza lavoro e inzuppato di grano
aspettando l’ora dell’aperitivo
quando mi sale la voglia di farmi fare le carte dalla vecchia strega del quartiere.
In realtà i suoi tarocchi non sono altro che
pezzi di bibite strappati a dentate ma alla fine ci si arrangia con quel che si può.
Rifilato un carico da venti alla vecchia le chiedo brutale
quando morirò, lei mi sorride e risponde presto a ventisette compiuti.
La informo dei miei ventinove e la mia anziana strega di Buccinasco
mi conforta dicendomi, vedi allora sei un uomo fortunato.
I soldi migliori spesi negli ultimi dieci anni.

Simone Cattaneo
Da "Made in Italy"

Luogo AA

In questo luogo...
ma che cazzo è Artisti Anonimi ?
Tante belle cose... che non esistono
allora sono pensieri... fantasie !
che bello )
e chi viene qui ?
Me ne vengono in mente due..
uno è K
l'altro è Vocedellanotte
e poi tutto il mondo intero,
l'Africa l'Asia...
il momento in cui ti perdi davanti ad una scultura
o dentro ad un quadro..
la bellezza della verità,
il fascino di una donna,
la goccia che pende dalla punta di una foglia verde,

tutti

quanti

qui

Arte Natura e Prelibatezze

Agriturismo Barbagianni

Hey Jo

Ue Gi

Bolle

Con questo quadro la nostra Monica Bedini,entrata da poco a far parte di Artisti Anonimi,partecipa al concorso che si tiene su "pittori Intaliani.com"
Votiamola !

Spiritelli

(Giuseppe De Bellis)

QUANDO CREDEVO DI CHIAMARMI EUSTACHIO

Dal 29/01/2010 disponibile in prevendita su www.lulu.com l'ultima fatica letterario del nostro Artista Anonimo Stefano Cappelletti.

Una silloge poetica in cui lo scrittore cerca di scrutare nell'intimo di persone e genti incrociate per caso, nelle vie delle città, nei bar, sui treni, ovunque.

Abbiamo scisso spirito e materia,
Luce e tenebra,
Uomo e donna,
Male e bene,
Credendo di operare nel giusto e di progredire.
Messi a nudo non siamo poi così differenti da una tribù di scimmie.
Proviamo a scendere in piazza, nello struscio di Via Mazzini ed ascoltare suoni, voci, occhi, pensieri, sentimenti della gente:
L’accozzaglia di schiamazzi e gesti come una zuffa di babbuini viziati, meccanici, primordiali.
Chissà se siamo ancora in grado di guardarci in faccia.
Chissà se siamo ancora in grado di guardare un'altra persona e capire le sue emozioni, che in fondo sono pure le nostre.
Chissà se siamo ancora in grado di commuoverci per un’alba...
Sempre che ci svegliamo.
Ogni giorno ognuno di noi è una poesia che brama d’esser letta e spera ancora di più d’esser finalmente capita.
Stefano Cappelletti

Segui il link

http://www.lulu.com/content/libro-a-copertina-morbida/quando-credevo-di-chiamarmi-eustachio/8225728

Ciao a Tutti

Ora su questo sito dedicato agli Artisti c'è un blog.

E' un muro dove teggare,scrivere pensieri,messaggi,inserire foto,video e tutto quello di cui si ha voglia.

Piace l'dea che tutti gli artisti presenti sul sito AA siano autori di questo blog .

Inoltre, novità riguardanti il sito ed eventi verranno postate qui...insomma qui c'è tutto perchè questo blog è il cuore di Artisti Anonimi.

Al blog si può accedere direttamente dalla Home page:

www.artistianonimi.it ...guarda caso la nostra ))